…Dicono che c'è un tempo per seminare e uno più lungo per aspettare… io dico che c'era un tempo sognato che bisognava sognare.

...solo un sogno, un'emozione...una nuvola...solo un alito di vento che ti sfiora, solo l'eco dei tuoi passi nella sera...

lunedì 26 marzo 2012

Questa stanza

Questa stanza sta fuggendo fuori
da se stessa, attraverso le crepe
nei muri
in cerca di spazio, luce,
aria leggera.
Il letto si solleva liberandosi
dai suoi incubi.
Dagli angoli bui, le sedie
si alzano fino a schiantarsi fra le nuvole.
Questo è il momento e il posto
in cui sentirsi vivi:
quando gli arredi quotidiani delle nostre vite
si scuotono, quando accade l’inverosimile.
Teglie e tegami si scontrano
in giubilo, risuonano
di fronte alla folla di cipolle, spezie, aglio,
volando vicino alla ventola sul soffitto.
Nessuno cerca la porta.
In tutta questa euforia
mi chiedo dove
ho lasciato i piedi, e perché
le mie mani sono fuori, ad applaudire.
Imtiaz
Dharker

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