…Dicono che c'è un tempo per seminare e uno più lungo per aspettare… io dico che c'era un tempo sognato che bisognava sognare.

...solo un sogno, un'emozione...una nuvola...solo un alito di vento che ti sfiora, solo l'eco dei tuoi passi nella sera...

mercoledì 14 marzo 2012

Quando diventai un frutto

Volavo sulle piume di un uccello e di notte diventavo un guanciale
Hanno gettato il mio corpo nei talismani
cosparso il mio cuore con il nettare della follia
Mi hanno recato un frutto e dei racconti
affinché io vivessi senza radici
E da quel momento vago da un luogo all’altro
Indosso una nuvola ogni notte e parto
Solo io mi dico addio solo io mi do il benvenuto
Volo per sentirmi libera non perché ho paura
Torno dal desiderio non dal fallimento
Tutto quel che voglio è vagare da un luogo all’altro per ardere dal desiderio
Quando l’ignoto mi conduce a sé
la mia costanza è il mare e nella mia unione v’è la tempesta
nell’amore non getto l’ancora nel porto
il mio corpo è il viaggio e la mia morte è fermarmi in un luogo
di notte lascio gran parte di me stessa
per abbandonarmi a un forte abbraccio quando ritorno
i miei fratelli gemelli sono la distanza e le isole
l’onda e la sabbia della spiaggia
il rifiuto e il desiderio voluttuoso della luna
l’amore e la morte dell’amore
durante le ore del giorno
esisto
la mia risata per gli altri il mio viaggiare per me
la sera tutto si trasferisce verso il luogo in cui abita il mio corpo
e ogni mattina il tutto mi risveglia dalla mia assenza
chi comprende il mio ritmo mi conosce
mi segue pero non mi raggiunge mai.
Joumana Haddad

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