Una notte odorosa
e le luci sono spente
l’aria quieta vibrante
vieni vieni mio vampiro
saremmo tu e io soli in casa
mi denuderò il collo
chiuderò gli occhi al morso
tratterrò l’urlo quando
i denti bucheranno di sbieco
la carne tenera e nuda
vieni vieni mio vampiro
è già quasi mezzanotte
le finestre sono aperte
non ci sono ágli appesi
né crocifissi al muro
né cuori immacolati di Gesù
a far da guardia ai sensi
soli tu e io, io e te
ci guarderemo in faccia
forse un sorriso complice, cortese
in quelle arie stagnanti
porgerò il collo docile
ai tuoi denti amati
vieni vieni mio vampiro
la notte è mite e odorosa.
e le luci sono spente
l’aria quieta vibrante
vieni vieni mio vampiro
saremmo tu e io soli in casa
mi denuderò il collo
chiuderò gli occhi al morso
tratterrò l’urlo quando
i denti bucheranno di sbieco
la carne tenera e nuda
vieni vieni mio vampiro
è già quasi mezzanotte
le finestre sono aperte
non ci sono ágli appesi
né crocifissi al muro
né cuori immacolati di Gesù
a far da guardia ai sensi
soli tu e io, io e te
ci guarderemo in faccia
forse un sorriso complice, cortese
in quelle arie stagnanti
porgerò il collo docile
ai tuoi denti amati
vieni vieni mio vampiro
la notte è mite e odorosa.
Dacia Maraini
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