…Dicono che c'è un tempo per seminare e uno più lungo per aspettare… io dico che c'era un tempo sognato che bisognava sognare.

...solo un sogno, un'emozione...una nuvola...solo un alito di vento che ti sfiora, solo l'eco dei tuoi passi nella sera...

giovedì 5 gennaio 2012

Mentre la notte

Questo mio corpo
stremato
lascio rollare
alla deriva.
A stento reggo
questo mio cuore
presepe ieri
d'umanità
oggi fossa comune
di sogni a cataste
di aborti di promesse.

Questa mia anima
veliero sugli abissi
grondante di popoli
calpestati e di tiranni
verdi di corruzione
affonda
nella notte vana
nuda di luna.
Solo un baleno
illividisce
le trascorse mie stagioni
di rabbie e dolore
che nessuna apocalisse
seppe narrare
(Ma odo il monsone
vomitare melma
su apatie e complicità)
Mentre
-follia sapiente-
la notte d'antrace
mi rende i loro volti
e incrocio i loro sguardi
il cuore dei miei popoli.
Dei miei figli.
E queste mie vene
s'inebriano
di forze arcaiche
e un dio ignoto
riconosciuto viene
a danzare sulla mia fronte.
Stremata
-vinta no-
lascio gli oceani
che sospingano
questo mio corpo
sotto altri orioni
mentre la notte
bella del mio colore
mi sussurra storie
di prossime aurore.
E con vigore
che non sapevo
sorreggo
questo mio cuore
sentinella
di nuove leggende.
Elisa Kidané

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