Come uragano
partito
dalle viscere della terra
e dai confini dell'universo
ti abbatti
su un'anima
che s'innamora
come vento
che scuote
impetuoso
le cime
degli alberi
la sconvolgi
poi
risacca
che giochi
e rigiochi
sulla battigia...
l'accarezzi
vorrei dar vita
al bimbo
che costruirà castelli
vorrei dar forza
all'onda
che li dissolverà
in un gioco...
senza fine
Juan Baladán Gadea
partito
dalle viscere della terra
e dai confini dell'universo
ti abbatti
su un'anima
che s'innamora
come vento
che scuote
impetuoso
le cime
degli alberi
la sconvolgi
poi
risacca
che giochi
e rigiochi
sulla battigia...
l'accarezzi
vorrei dar vita
al bimbo
che costruirà castelli
vorrei dar forza
all'onda
che li dissolverà
in un gioco...
senza fine
Juan Baladán Gadea
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