Per misurare il tempo fu inventata l’assenza,
quella riga che divide il mondo in due,
in due i corpi, i giorni, le parole.
Per misurare l’assenza fu inventato il silenzio
quel linguaggio di spettri, quel dolore mansueto
con il gelido tocco delle cose vuote.
Per misurare il silenzio avete inventato me,
questo cane di nebbia che vaga nella notte
come un faro in cerca di un naufragio.
quella riga che divide il mondo in due,
in due i corpi, i giorni, le parole.
Per misurare l’assenza fu inventato il silenzio
quel linguaggio di spettri, quel dolore mansueto
con il gelido tocco delle cose vuote.
Per misurare il silenzio avete inventato me,
questo cane di nebbia che vaga nella notte
come un faro in cerca di un naufragio.
Alfonso Brezmes
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