A volte la tua assenza è parte del mio sguardo,
le mie mani contengono la lontananza delle tue
e l’autunno è l’unica postura che la mia fronte può avere per pensarti.
A volte ti scopro in un volto che non avesti e nell’apparizione che non meritavi,
a volte è una strada al tramonto dove non dovremo tornare a incontrarci,
mentre il tempo trascorre tra un movimento del mio cuore e un movimento della notte.
A volte la tua assenza appare lentamente nel mio sorriso come una macchia di olio sull’acqua,
ed è l’ora di accendere certe luci
e camminare per casa
evitando l’esplosione di certi angoli.
Nei tuoi occhi ci sono barche ancorate, ma io ormai non dovrò liberarle,
nel tuo petto ci furono sere che alla fine dell’estate
tuttavia guardai incendiarsi.
E queste sere sono ancora le mie riunioni con te,
il disgelo che nella notte
scioglie la tua maschera e la perde.
le mie mani contengono la lontananza delle tue
e l’autunno è l’unica postura che la mia fronte può avere per pensarti.
A volte ti scopro in un volto che non avesti e nell’apparizione che non meritavi,
a volte è una strada al tramonto dove non dovremo tornare a incontrarci,
mentre il tempo trascorre tra un movimento del mio cuore e un movimento della notte.
A volte la tua assenza appare lentamente nel mio sorriso come una macchia di olio sull’acqua,
ed è l’ora di accendere certe luci
e camminare per casa
evitando l’esplosione di certi angoli.
Nei tuoi occhi ci sono barche ancorate, ma io ormai non dovrò liberarle,
nel tuo petto ci furono sere che alla fine dell’estate
tuttavia guardai incendiarsi.
E queste sere sono ancora le mie riunioni con te,
il disgelo che nella notte
scioglie la tua maschera e la perde.
José Carlos Becerra
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