(...) chi l'avrebbe mai detto che baciando gli occhi di un uomo si possa
vedere così lontano - accarezzando le gambe di una ragazzina si possa
correre così veloci e fuggire - fuggire da tutto - vedere lontano -
venivano dai due più lontani estremi della vita, questo è stupefacente,
da pensare che mai si sarebbero sfiorati, se non attraversando da capo a
piedi l'universo, e invece nemmeno si erano dovuti cercare, questo è
incredibile, e tutto il difficile era stato solo riconoscersi,
riconoscersi, una cosa di un attimo, il primo sguardo e già lo sapevano,
questo è il meraviglioso - questo continuerebbero a raccontare, per
sempre, nelle terre di Carewall, perché nessuno possa dimenticare che
non si è mai lontani abbastanza per trovarsi, mai - lontani abbastanza -
per trovarsi - lo erano quei due, lontani, più di chiunque altro e
adesso - grida la voce di Elisewin, per i fiumi di storie che forzano la
sua anima, e piange Adams, sentendole scivolare via, quelle storie,
alla fine, finalmente, finite - forse il mondo è una ferita e qualcuno
la sta ricucendo in quei due corpi che si mescolano - e nemmeno è amore,
questo è stupefacente, ma è mani, e pelle, labbra, stupore, sesso,
sapore - tristezza, forse - perfino tristezza - desiderio - quando lo
racconteranno non diranno la parola amore - mille parole diranno,
taceranno amore (...)
Alessandro Baricco, Oceano Mare
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