Ti aspetto sempre. L’erba è rugiadosa.
Anche gli alberi grandi
dalle fiere chiome aspettano. Io sono
rigido ma a volte vacillante. E’ buia
la notte per chi è solo.
Se tu venissi, si farebbe liscio
il prato: e il silenzio, gran silenzio.
Ma sentiremmo una musica notturna
misteriosa; sulle nostre labbra
i cuori canterebbero e lentamente
ci uniremmo, offerti al rosso ardore
di un altare profumato,
nell’infinito.
Attila Jozsef
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