Violini. Le mie gambe si alzano.
Allegro ma non troppo.
Sottovoce.
Dolcemente inizia l'ouverture.
Tamburo. Il mio ventre risuona come forgia.
Tante volte ti ho conservato la musica.
E, ciò nonostante,
il tuo arco insistente
genera nuovi adagi, fughe.
Trombettiere di fuoco.
Annunciati!
Ti ricevano i miei lamenti di soprano
e la tua voce di baritono risponda esaltata.
Indugia inizialmente il violoncello,
gli archi prima del clavicembalo,
o del piano.
Dopo fà ciò che desideri
spèttinati dirigendo l'orchestra.
Riecheggino i venti,
e applauda,
febbricitante,
il pubblico.
Allegro ma non troppo.
Sottovoce.
Dolcemente inizia l'ouverture.
Tamburo. Il mio ventre risuona come forgia.
Tante volte ti ho conservato la musica.
E, ciò nonostante,
il tuo arco insistente
genera nuovi adagi, fughe.
Trombettiere di fuoco.
Annunciati!
Ti ricevano i miei lamenti di soprano
e la tua voce di baritono risponda esaltata.
Indugia inizialmente il violoncello,
gli archi prima del clavicembalo,
o del piano.
Dopo fà ciò che desideri
spèttinati dirigendo l'orchestra.
Riecheggino i venti,
e applauda,
febbricitante,
il pubblico.
Gioconda Belli
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