La notte è con me.
Dopo un giorno dal cielo torbido e ragnato
ho guardato d’un tratto alla finestra
e ho visto il nero incendio.
Come è irreale e sorprendente a volte ciò che conosciamo.
In quale modo strano
di colpo siamo vivi.
In quale modo subdolo e pacato
di colpo siamo morti.
Qualcuno che in quest’ombra mi denunci,
qualcuno che in questa notte mi difenda,
qualcuno che mi faccia da garante,
qualcuno che mi pieghi alla sua impotenza,
qualcuno, un volto, ma subito.
Dopo un giorno dal cielo torbido e ragnato
ho guardato d’un tratto alla finestra
e ho visto il nero incendio.
Come è irreale e sorprendente a volte ciò che conosciamo.
In quale modo strano
di colpo siamo vivi.
In quale modo subdolo e pacato
di colpo siamo morti.
Qualcuno che in quest’ombra mi denunci,
qualcuno che in questa notte mi difenda,
qualcuno che mi faccia da garante,
qualcuno che mi pieghi alla sua impotenza,
qualcuno, un volto, ma subito.
Francisca Aguirre
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