Una
parola d'amore ci resta sempre chiusa in bocca, non detta, è come un
sassolino nel sandalo, o un chiodo: non ti va di fermarti a levarlo, di
sciogliere i laccetti, di far tardi - ormai ti domina il ritmo segreto
del cammino, più forte del disagio del sassolino, più del richiamo
ostinato della tua stanchezza o di un rinvio; c'è anche una fiera,
appuntita esultanza, un ricordo che il sassolino viene da una riva che
ami, da una bella passeggiata con piacevoli pensieri, con immagini
d'acqua - quando s'udivano dalla taverna in riva al mare le parole dei
mercanti di tabacco insieme alla canzone dei marinai e alla canzone del
mare lontano, lontano, perduto, vicino, estraneo, nostro.
Ghiannis Ritsos, "Oreste"
1 commento:
osceno , il sassolino i laccetti
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