Sono certo che non l’avrà mai, quest’uomo
seduto alla finestra con penna e inchiostro,
che è rimasto ad ascoltare fin dall’inizio della sera
i grilli e l’orologio che trovano e perdono la sincronia.
Guarda quant’è formale nel suo pensiero di lei.
Lei si fa strada tra ambasciate oscurate.
Le sue sconcertanti polaroid si smagnetizzano e sfuocano –
Potrebbe essere chiunque quello tra le sue ginocchia.
Lei non lo sopraffa con la sua assenza.
Lei non lo tiene sulle spine come faceva una volta.
Lui ha eretto una dogana a ogni entrata
per perquisirle e tassarle la bellezza se lei dovesse venire.
Lui è stanco del proprio desiderio quanto dell’assenza di lei
e noi anche. Andiamo a berci qualcosa
e lasciamolo ai suo altari e al suo incenso
e ai suoi grilli e ai suoi orologi che trovano e perdono la sincronia.
Leonard Cohen
(da Morte di un casanova)
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