Anch'io,
quando avevo la tua età, sognavo sempre di andare in un mondo a parte, -
dice la signora Saeki sorridendo. - Un posto al di fuori del tempo,
dove nessuno avrebbe potuto raggiungermi. - Ma un posto del genere non
esiste. - Infatti, non esiste. Per questo vivo così. In un mondo dove
tutto si danneggia, il cuore si consuma, e il tempo scorre senza un
attimo di tregua. - Tace per qualche istante, come a suggerire con
quella pausa il fluire silenzioso del tempo. Poi riprende: - Ma quando
avevo quindici anni, pensavo invece che quel posto esistesse. Che da
qualche parte fosse possibile trovare l'entrata per quel mondo speciale.
- Lei era molto sola, quando aveva quindici anni? - In un certo senso
si. Ero sola. Intorno a me c'erano delle persone, ma mi sentivo
terribilmente sola. Perchè sapevo che non avrei mai potuto essere più
felice di com'ero. Ne ero assolutamente certa, e quindi avrei voluto
entrare in un luogo dove il tempo non scorresse.
Haruki Murakami "Kafka sulla spiaggia"
Haruki Murakami "Kafka sulla spiaggia"
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