Giungere qui - tu lo vedi -
dopo un qualunque dolore
è veramente
tornare al nido, trovare
le ginocchia materne,
appoggiarvi la fronte -
mentre le rocce, in alto,
sui grandi libri rosei del tramonto
leggono ai boschi e alle case
le parole della pace -
mentre le stanche campane discordi
interrogano il silenzio - sui misteri
della sera, dei cimiteri
dischiusi, dell'inverno
che si avvicina -
ed il silenzio allarga,
impallidendo, le braccia -
trae nel suo manto le cose
e persuade
la quiete
Antonia Pozzi
dopo un qualunque dolore
è veramente
tornare al nido, trovare
le ginocchia materne,
appoggiarvi la fronte -
mentre le rocce, in alto,
sui grandi libri rosei del tramonto
leggono ai boschi e alle case
le parole della pace -
mentre le stanche campane discordi
interrogano il silenzio - sui misteri
della sera, dei cimiteri
dischiusi, dell'inverno
che si avvicina -
ed il silenzio allarga,
impallidendo, le braccia -
trae nel suo manto le cose
e persuade
la quiete
Antonia Pozzi
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