Te ne sarai
accorta che
più spingo
per entrare
e più ti fai
aperta
e, nell’aprirti
come fossi
la mia porta,
di scivolare in me
nel punto stesso
del mio starti
dentro.
E nell’averti in me
è il ritrovarmi
intero
al centro
senza che
mi costi,
nella coincidenza
degli opposti.
Paolo Ruffilli
accorta che
più spingo
per entrare
e più ti fai
aperta
e, nell’aprirti
come fossi
la mia porta,
di scivolare in me
nel punto stesso
del mio starti
dentro.
E nell’averti in me
è il ritrovarmi
intero
al centro
senza che
mi costi,
nella coincidenza
degli opposti.
Paolo Ruffilli
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