Svegliandosi sola in una moltitudine d'amori quando la luce
del mattino
Sorprese nell'aprirsi dei suoi occhi lunghi tutta la notte
Il suo dorato ieri addormentato sull'iride
E il sole d'oggi balzò al cielo fuori dalle sue cosce,
Fu la miracolosa verginità antica come i pani e i pesci,
Benché l'istante d'un miracolo sia un lampo senza fine
E i cantieri delle orme di Galilea nascondano una flotta di
colombi.
Mai più le vibrazioni del sole brameranno
Sul mare profondo del guanciale dove un tempo si sposava
solitaria,
Il suo cuore tutt'occhi ed orecchi, le labbra catturanti la valanga
Del fantasma dorato che accerchiò coi suoi fiumi il suo osso di
mercurio
E tra le imposte delle sue finestre sollevò un aureo bagaglio,
Perché un uomo dorme dove il fuoco discese ed ella apprende
dal braccio di lui
Quell'altro sole, il correre geloso del sangue senza rivali.
Dylan Thomas
del mattino
Sorprese nell'aprirsi dei suoi occhi lunghi tutta la notte
Il suo dorato ieri addormentato sull'iride
E il sole d'oggi balzò al cielo fuori dalle sue cosce,
Fu la miracolosa verginità antica come i pani e i pesci,
Benché l'istante d'un miracolo sia un lampo senza fine
E i cantieri delle orme di Galilea nascondano una flotta di
colombi.
Mai più le vibrazioni del sole brameranno
Sul mare profondo del guanciale dove un tempo si sposava
solitaria,
Il suo cuore tutt'occhi ed orecchi, le labbra catturanti la valanga
Del fantasma dorato che accerchiò coi suoi fiumi il suo osso di
mercurio
E tra le imposte delle sue finestre sollevò un aureo bagaglio,
Perché un uomo dorme dove il fuoco discese ed ella apprende
dal braccio di lui
Quell'altro sole, il correre geloso del sangue senza rivali.
Dylan Thomas
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