Ci voleva un'intera eternità
perché la luna così lenta e chiara
fosse all'ultimo quarto; anche se poi
si temeva che fosse proprio l'ultimo,
e i nostri lunghi passi, scongiurati
di andar sempre più in fretta, ci facevano
ancor più paura della luna.
Ci sembrava che in due fosse più facile,
con la complicità del cielo buio,
scioglierci dai legami della vita
per raggiungere il fresco sonno aperto
dell'albero del nostro appuntamento,
ed era ancor più facile col vento.
Ma tu, come farai ora che sei sola,
a portare il coraggio dell'amore?
Con una luna ancor più eterna e chiara,
sotto l'albero noto al lungofiume,
sono qui che ti aspetto, ombra nell'ombra,
col batticuore della prima volta. Corrado Govoni
perché la luna così lenta e chiara
fosse all'ultimo quarto; anche se poi
si temeva che fosse proprio l'ultimo,
e i nostri lunghi passi, scongiurati
di andar sempre più in fretta, ci facevano
ancor più paura della luna.
Ci sembrava che in due fosse più facile,
con la complicità del cielo buio,
scioglierci dai legami della vita
per raggiungere il fresco sonno aperto
dell'albero del nostro appuntamento,
ed era ancor più facile col vento.
Ma tu, come farai ora che sei sola,
a portare il coraggio dell'amore?
Con una luna ancor più eterna e chiara,
sotto l'albero noto al lungofiume,
sono qui che ti aspetto, ombra nell'ombra,
col batticuore della prima volta. Corrado Govoni
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