A volte penso di essere un sogno che qualcuno
si è dimenticato di fare,
il sogno nel cassetto aperto nel momento sbagliato,
il dormiveglia di una dalia d'inverno che lascia i suoi petali
alla brina che l'uccide
grata di conservare intatto il suo cuore,
il cuore del cuore per la primavera alle porte:
aprile tu, o tu, o tu, aprimi tu, o tu,
o tu, o tu, o tu...o tu?
che come me pensi a volte di essere un sogno
che qualcuno si è dimenticato di fare,
un'altalena occupata che qualcuno si è dimenticato di spingere:
spingila tu, o tu, o tu, spingimi tu, o tu,
o tu, o tu, o tu...o tu?
A volte penso di essere una foto con l'autoscatto venuta fuori trasparente
che non si vede bene, che si vede niente,
un nastro dimenticato annodato sul letto
che da solo non sa sciogliere questo nodo
scioglilo tu, o tu, o tu, scioglimi tu, o tu,
o tu, o tu, o tu...o tu?
Non ricordo più come fu che tu, o tu,
possiedi le dita delle mie mani, le labbra della mia bocca,
il cuore che usa me per battere in sè, per battere in te,
o tu, o tu, o tu...
o tu? pulsalo tu, o tu, o tu, pulsami tu...
tu?
A volte penso di essere un sogno che qualcuno
si è dimenticato di fare,
o tu, o tu, o tu...o tu?
ma poi non penso più...
Aldo Busi
da L'amore trasparente
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