La mia stanza e questa vastità
desta sul paesaggio che annotta -
sono una cosa sola. Io sono una corda
tesa sopra il brusìo
di vaste risonanze
le cose sono corpi di violino,
piene d’oscuro mùrmure;
dentro vi sogna il pianto delle donne
dentro si agita nel sonno il cruccio
di intere generazioni.
Se da me un fremito
argenteo nasca: allora
sotto di me tutto vivrà
e ciò che errando va nelle cose
si tenderà alla luce
che dalla mia musica danzante
intorno a cui fa onda il cielo,
per fori avidi, sottili,
negli antichi abissi
senza fine
precipita…
Rainer Maria Rilke
desta sul paesaggio che annotta -
sono una cosa sola. Io sono una corda
tesa sopra il brusìo
di vaste risonanze
le cose sono corpi di violino,
piene d’oscuro mùrmure;
dentro vi sogna il pianto delle donne
dentro si agita nel sonno il cruccio
di intere generazioni.
Se da me un fremito
argenteo nasca: allora
sotto di me tutto vivrà
e ciò che errando va nelle cose
si tenderà alla luce
che dalla mia musica danzante
intorno a cui fa onda il cielo,
per fori avidi, sottili,
negli antichi abissi
senza fine
precipita…
Rainer Maria Rilke
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