Con gli occhi, Nadia non la rividi mai. In sogno sì. Sempre lo stesso sogno: io arrivo, lei è appena andata via, io la seguo, lei se ne va, la chiamo, si volta sorridendo, ma prosegue, voglio raggiungerla, non riesco. Ma i segni c’erano. Durante la passeggiata il profumo del negozio di fiori, una nuvola con il rossore delle sue guance, persino un brodoso caffè d’orzo aveva l’oro dei suoi occhi… I segni c’erano.
L’amore ne troverà sempre.
Tutto era un segno.
Marina Cvetaeva
L’amore ne troverà sempre.
Tutto era un segno.
Marina Cvetaeva
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