Se m'addormentassi al suono della mia stessa voce
Nel dirti come l'amor mio per te sia il mio sogno
Mi ritroverei ad udire me stesso, il rumore
Delle mie parole come fossero d'altra persona.
Ma non mi stupisco; questo è l'animo del poeta.
Davvero non potrei ben dirti quanto io ti amo,
Potessi non amarti meno sapendolo, e fossi
Tutto amore e nessun pensiero a provare amore.
Tanto più la coscienza diviene cosciente di sé
Tanto meno s'adopera per sminuire se stessa.
L'amore mio non potrebbe vestir d'oro l'amore
Senza sperperare dell'amore le sue ricchezze.
Nel dirti come l'amor mio per te sia il mio sogno
Mi ritroverei ad udire me stesso, il rumore
Delle mie parole come fossero d'altra persona.
Ma non mi stupisco; questo è l'animo del poeta.
Davvero non potrei ben dirti quanto io ti amo,
Potessi non amarti meno sapendolo, e fossi
Tutto amore e nessun pensiero a provare amore.
Tanto più la coscienza diviene cosciente di sé
Tanto meno s'adopera per sminuire se stessa.
L'amore mio non potrebbe vestir d'oro l'amore
Senza sperperare dell'amore le sue ricchezze.
L'amore del poeta è questo (come ora ti provo):
Amo il mio amore per te più di quanto io ti ami.
da "35 Sonnets" di Fernando Pessoa usciti in inglese nel 1918.
Il poeta portoghese scelse come forma metrica il sonetto elisabettiano.
La bella traduzione è di Ugo Serani.
da "35 Sonnets" di Fernando Pessoa usciti in inglese nel 1918.
Il poeta portoghese scelse come forma metrica il sonetto elisabettiano.
La bella traduzione è di Ugo Serani.
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