La pelle puoi, la mia pelle baciare,
puoi mordermi la nuca pelosa,
perché sono un tocco, il senso,
il nudo più nudo.
Puoi la mia pelle, la pelle baciare,
se apri le mie natiche, spingi il tuo organo
fino al cuore!
Se sollevi il soffitto dalla tenda celeste
con la tua colonna lo squarci,
se lasci scivolare
ogni stella nella sua orbita,
se nella terra nera come pece
apri un bocciolo uno alla volta.
Puoi baciare la pelle
e il bacio puoi baciare:
io sono un tocco, il senso
una gocciola di rugiada
che si discioglie in una goccia di rugiada-
non più io, e nemmeno tu,
soltanto gioia,
solo il più breve momento
di agonia.
puoi mordermi la nuca pelosa,
perché sono un tocco, il senso,
il nudo più nudo.
Puoi la mia pelle, la pelle baciare,
se apri le mie natiche, spingi il tuo organo
fino al cuore!
Se sollevi il soffitto dalla tenda celeste
con la tua colonna lo squarci,
se lasci scivolare
ogni stella nella sua orbita,
se nella terra nera come pece
apri un bocciolo uno alla volta.
Puoi baciare la pelle
e il bacio puoi baciare:
io sono un tocco, il senso
una gocciola di rugiada
che si discioglie in una goccia di rugiada-
non più io, e nemmeno tu,
soltanto gioia,
solo il più breve momento
di agonia.
Merja Virolainen
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