…Dicono che c'è un tempo per seminare e uno più lungo per aspettare… io dico che c'era un tempo sognato che bisognava sognare.

...solo un sogno, un'emozione...una nuvola...solo un alito di vento che ti sfiora, solo l'eco dei tuoi passi nella sera...

mercoledì 21 marzo 2012

Io resterò

Io resterò con le cose non dette fino in fondo,
non cantate, non suonate, non scritte
fino in fondo. Nella società segreta,
nell’associazione silenziosa dei ritardatari,
che vivevano nei fogli fruscianti
e ora parlano in un sussurro.
Anche se da giovani ci avevano messi sull’avviso,
non abbiamo voluto un altro destino
e, in generale, non ci è poi andata così male;
accade persino che ci credano sulla parola
quelli che hanno finito di ridere, di danzare.
Non siamo riusciti bene, come molte altre cose,
per esempio l’intera storia mondiale
e, come ho sentito dire, l’universo.
Ma come frusciavamo, lanciati nel vento!
Per cosa? È davvero importante?
Il bagaglio da un pezzo ce l’hanno rubato ala stazione
(così ci hanno detto) e i libri li hanno bruciati
(così ci hanno insegnato), il fiume si è interrato,
il bosco è stato abbattuto e la casa è andata a fuoco,
e si è coperta di cardi la collinetta
sopra la tomba (così ci hanno scritto),
e il vecchio guardiano da un pezzo non lavora più.
Non separate la forma dal contenuto,
e lasciateci ancora dire, mentre ci accomiatiamo,
che noi ci siamo rassegnati al nostro destino,
e voi continuate di buon passo
a marciare in plotoni, facendo il saluto ai superiori.
Nina Berberova 
1959

2 commenti:

edio ha detto...

...della Berberova ho letto "La sovrana" (1932), non la conoscevo come poetessa !!!

MALINCONIA LEGGERA ha detto...

Sicuramente è più famosa come narratrice. ma ha sempre scritto poesie e le ha pubblicate solo in tarda età, nel 1984...dopo averne distrutte una buona parte! E' un'autrice meravigliosa, che merita un approfondimento attento e completo...