Colgo, meravigliato,
il fiore del tuo sorriso;
e tutto intorno a me
si trasfigura:
il cielo è un mare azzurro sul quale navigano uccelli;
e le montagne, soavi
ondulazioni
della gran culla materna del mondo.
Turbato,
confondo
le sensazioni;
e solo so che la bacchetta magica
è il sole di petali che mi scalda la mano.
Figlia:
i poeti son folli.
E pochi
Ritengono
Che la follia
È il dono dell’eterno in ogni creatura.
Ma in questo testimonio assai commosso,
in questo carme erto
sul sepolcro delle ore
come un fascio di luce non conforme,
terrai, lungo la vita, intatta,dell’innocenza, che ora sei, la rosa
Miguel Torga
il fiore del tuo sorriso;
e tutto intorno a me
si trasfigura:
il cielo è un mare azzurro sul quale navigano uccelli;
e le montagne, soavi
ondulazioni
della gran culla materna del mondo.
Turbato,
confondo
le sensazioni;
e solo so che la bacchetta magica
è il sole di petali che mi scalda la mano.
Figlia:
i poeti son folli.
E pochi
Ritengono
Che la follia
È il dono dell’eterno in ogni creatura.
Ma in questo testimonio assai commosso,
in questo carme erto
sul sepolcro delle ore
come un fascio di luce non conforme,
terrai, lungo la vita, intatta,dell’innocenza, che ora sei, la rosa
Miguel Torga
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