…Dicono che c'è un tempo per seminare e uno più lungo per aspettare… io dico che c'era un tempo sognato che bisognava sognare.

...solo un sogno, un'emozione...una nuvola...solo un alito di vento che ti sfiora, solo l'eco dei tuoi passi nella sera...

domenica 11 marzo 2012

E sono infinitamente felice

A lungo, a lungo, - fin dall'infanzia, fin da quando ho ricordo di me stessa,- mi è sembrato di voler essere amata.
Adesso io so che non mi serve l'amore, mi serve la comprensione. E quello che Voi chiamate amore (gelosia, sacrificio) tenetelo in serbo per gli altri..
Io posso amare sola la persona che in una giornata di primavera a me preferirà una betulla.
Non dimenticherò mai comi mi abbia fatto infuriare, questa primavera, un poeta, una creatura incantevole, che, camminando insieme con me per il Cremlino,senza guardare la Moscova e le cattedrali, mi parlava incessantemente di me. Io gli ho detto: "Come potete non capire che il cielo è mille volte più grande di me, come potete pensare che in una simile gionata io possa pensare al vostro amore."
Io voglio invece leggerezza,libertà, comprensione -  non trattenere nessuno,e che nessuno mi trattenga. Tutta la mia vita è una storia d'amore con la mia anima, con la città in cui vivo, con l'albero al bordo della strada, - con l'aria.
E sono infinitamente felice.

Marina Cvetaeva Lettere 1909 -1925

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