…Dicono che c'è un tempo per seminare e uno più lungo per aspettare… io dico che c'era un tempo sognato che bisognava sognare.

...solo un sogno, un'emozione...una nuvola...solo un alito di vento che ti sfiora, solo l'eco dei tuoi passi nella sera...

domenica 5 febbraio 2012

Io

La notte chiede chi sono
sono la sua insonne intimità profonda e oscura,
sono la sua voce ribelle.
Velo la mia realtà con il silenzio
e avvolgo il mio cuore nel dubbio.
E’ triste, fisso lo sguardo
mentre i secoli mi chiedono
chi sono.
Il vento chiede chi sono
sono il suo spirito confuso
negato dal tempo.
Sono come lui, senza meta
continuo a viaggiare
a passare senza sosta
e quando raggiungo un dirupo
credo possa rappresentare la fine del dolore
ma poi è il vuoto.
Il destino chiede chi sono
sono un gigante che racchiude i secoli
per farli poi rinascere.
Ho creato il lontano passato
dalla felicità di una speranza senza fine
per poi sotterrarlo
per inventare un nuovo ieri,
il suo domani è ghiaccio.
Anch’io mi chiedo chi sono.
Sono la confusione che fissa le tenebre
nulla mi dà pace.
Continuo a porre domande, ma la risposta
continuerà a celarsi in un miraggio
continuo a credere che sia vicina
ma se la raggiungo svanisce,
si estingue e scompare.
                                                       Nazik al-Mala’ika

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