…Dicono che c'è un tempo per seminare e uno più lungo per aspettare… io dico che c'era un tempo sognato che bisognava sognare.

...solo un sogno, un'emozione...una nuvola...solo un alito di vento che ti sfiora, solo l'eco dei tuoi passi nella sera...

giovedì 26 gennaio 2012

NON DIMENTICHIAMO

A come Auschwitz
B come Bagram, Guantanamo, e altre mille prigioni segrete di cui non si sa il nome

C come Cecenia
D come Dresda
E come Effetti collaterali: un modo carino per dire “morti ammazzati dalle nostre bombe”
F come “Francesco Crispi”: la scuola di Gorla, Milano, e i suoi 184 bambini uccisi
G come Gaza, la più grande prigione a cielo aperto del mondo
H come Hiroshima
I come Italia: che ripudia la guerra, ma spende 2 milioni di euro al giorno per fare la guerra in Afghanistan
L come Lager
M come Mauthausen
N come Nagasaki: tre giorni dopo aver visto quel che era successo a Hiroshima
O come Orrore
P come Portare la democrazia: sinonimo elegante di “sganciare bombe”
Q come Quirra: un posticino in Sardegna in cui si testano nuove armi e, ohibò!, la gente poi muore
R come Rendition: un bel termine per ‘sequestro di persona, tortura e privazione di ogni diritto’
S come Srebrenica
T come tutte le Vittime, quale che sia il colore della loro pelle
U come Ustica
V come Varsavia, ghetto di.
Z come zeta, l’ultima lettera, la Fine: quella che faremo noi, una brutta fine, se continuiamo a dimenticare.”
Cecilia Strada

27 gennaio - Giornata della Memoria

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