La vita si è dissolta come un lampo
Come un goccio di acqua da un bicchiere
Ma io, corroso da illusioni e da menzogne
Non incolpo nessuno.
Vuoi un dolce notturno
Vuoi una bevanda fresca
Vuoi che ti tolga le scarpe
Vuoi che ti sollevi nell'aria come una piuma.
Dentro una ragnatela luminosa
Avvolto in morbide coperte di lana
Il raggio del lampione, laggiù
Lambisce il tuo corpo.
Solo un gatto trasale, e subito si trasforma
In lepre selvatica
La neve sulla strada, trapunta di passi,
si dissolve chissà dove...
Come stentava la tua voce
Mentre spudorata sorrideva
E il tuo volto avvampava
Di una incerta bellezza
Ma dietro i campi del casolare
Dietro il giardino schiumoso
Oltre il mare, si stende il paese
Dove finalmente staremo insieme.
Scegliendoci scarpe asciutte
Vestiti dorati
Cammineremo, mano nella mano,
lì, sulle strade di quel paese.
Senza guardarci intorno
Senza disturbare nessuno
Da un alba a un'altra alba.
Senza dover parlare.
Di niente, mai, a nessuno.
Osip Mandel’štamm
Come un goccio di acqua da un bicchiere
Ma io, corroso da illusioni e da menzogne
Non incolpo nessuno.
Vuoi un dolce notturno
Vuoi una bevanda fresca
Vuoi che ti tolga le scarpe
Vuoi che ti sollevi nell'aria come una piuma.
Dentro una ragnatela luminosa
Avvolto in morbide coperte di lana
Il raggio del lampione, laggiù
Lambisce il tuo corpo.
Solo un gatto trasale, e subito si trasforma
In lepre selvatica
La neve sulla strada, trapunta di passi,
si dissolve chissà dove...
Come stentava la tua voce
Mentre spudorata sorrideva
E il tuo volto avvampava
Di una incerta bellezza
Ma dietro i campi del casolare
Dietro il giardino schiumoso
Oltre il mare, si stende il paese
Dove finalmente staremo insieme.
Scegliendoci scarpe asciutte
Vestiti dorati
Cammineremo, mano nella mano,
lì, sulle strade di quel paese.
Senza guardarci intorno
Senza disturbare nessuno
Da un alba a un'altra alba.
Senza dover parlare.
Di niente, mai, a nessuno.
Osip Mandel’štamm
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