E io, alla vigilia di svanire,
teatro di parole ritrovate
nel buio delle ossa,
sì, io, a supplicarlo di apparire
tra voci vigliaccamente inventate...
Che cosa può che un altro in me non possa?
Oh presto allora il poco che rimane,
cane delle mie ossa, ossa di cane!
Patrizia Valduga
teatro di parole ritrovate
nel buio delle ossa,
sì, io, a supplicarlo di apparire
tra voci vigliaccamente inventate...
Che cosa può che un altro in me non possa?
Oh presto allora il poco che rimane,
cane delle mie ossa, ossa di cane!
Patrizia Valduga
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