Credo nella vita sotto forma terrestre,
tangibile, vagamente rotonda,
meno sferica ai poli,
dappertutto piena di orizzonti.
Credo nelle nuvole, nello loro pagine
nitidamente scritte
e negli alberi, soprattutto d'autunno.
(Talvolta mi pare d'essere un albero).
Credo nella vita come territudine,
come grazia o disgrazia.
- Il mio desiderio più grande fu quello di nascere,
e ogni volta continua ad aumentare.
Credo nel dubbio agonico di Dio,
vale a dire, credo che credo,
anche se la notte, da solo,
interrogo le pietre,
ma non sono ateo rispetto a nulla,
tranne che alla morte.
Eugenio Montejo
tangibile, vagamente rotonda,
meno sferica ai poli,
dappertutto piena di orizzonti.
Credo nelle nuvole, nello loro pagine
nitidamente scritte
e negli alberi, soprattutto d'autunno.
(Talvolta mi pare d'essere un albero).
Credo nella vita come territudine,
come grazia o disgrazia.
- Il mio desiderio più grande fu quello di nascere,
e ogni volta continua ad aumentare.
Credo nel dubbio agonico di Dio,
vale a dire, credo che credo,
anche se la notte, da solo,
interrogo le pietre,
ma non sono ateo rispetto a nulla,
tranne che alla morte.
Eugenio Montejo
Nessun commento:
Posta un commento