Perché di te io abbracci di nuovo
in segreto
il mistero di quest’animo turbato,
delicata traggo sui miei occhi carezzevoli
il velo greve delle mie ciglia.
E’ preso il cuore da una preghiera ardente
in Dio io cerco la via che mi salvi.
Devotamente ti parlo adesso,
della pietà e del pentimento.
Ah… non credere che il mio cuore
sia amico intimo della mia lingua,
menzogna, era menzogna tutto ciò che dissi,
mai ti ho detto, quello che nel cuore io serbo.
Intoni un canto per me, tu,
un’estasi si nasconde nelle tue parole,
forse il mio sonno e il tuo canto
mostrano il segno di un mondo d’altrove.
Forse lo sai, hai sentito dire che dal cuore
sulle labbra delle donne affiorano i sì, e i no,
mai manifeste le loro fragilità,
segrete, e silenziose e sottili.
Ah, anche io sono donna, il cui cuore
nel desiderio di averti avanza e si agita,
ti amo, immagine delicata,
ti amo, desiderio impossibile.
Forough Farrokhzad
in segreto
il mistero di quest’animo turbato,
delicata traggo sui miei occhi carezzevoli
il velo greve delle mie ciglia.
E’ preso il cuore da una preghiera ardente
in Dio io cerco la via che mi salvi.
Devotamente ti parlo adesso,
della pietà e del pentimento.
Ah… non credere che il mio cuore
sia amico intimo della mia lingua,
menzogna, era menzogna tutto ciò che dissi,
mai ti ho detto, quello che nel cuore io serbo.
Intoni un canto per me, tu,
un’estasi si nasconde nelle tue parole,
forse il mio sonno e il tuo canto
mostrano il segno di un mondo d’altrove.
Forse lo sai, hai sentito dire che dal cuore
sulle labbra delle donne affiorano i sì, e i no,
mai manifeste le loro fragilità,
segrete, e silenziose e sottili.
Ah, anche io sono donna, il cui cuore
nel desiderio di averti avanza e si agita,
ti amo, immagine delicata,
ti amo, desiderio impossibile.
Forough Farrokhzad
Nessun commento:
Posta un commento