Sotto la pelle delle mie mani cucito:
il tuo nome
che di mani si appaga.
Se io impasto quel grumo d'aria
che è il nostro cibo,
il brillio delle sue lettere lo fa,
da un poro aperto assurdamente,
levitare.
(Paul Celan)
il tuo nome
che di mani si appaga.
Se io impasto quel grumo d'aria
che è il nostro cibo,
il brillio delle sue lettere lo fa,
da un poro aperto assurdamente,
levitare.
(Paul Celan)
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