…Dicono che c'è un tempo per seminare e uno più lungo per aspettare… io dico che c'era un tempo sognato che bisognava sognare.

...solo un sogno, un'emozione...una nuvola...solo un alito di vento che ti sfiora, solo l'eco dei tuoi passi nella sera...

martedì 13 dicembre 2011

Non ti ritrovo più (XXXII)

Non ti ritrovo più
laggiù nella distanza, esatta col suo nome,
dove tu eri assente.
Per venirmi a cercare
l'abbandonasti. Uscisti dall'assenza,
e ancora non ti vedo e non so dove sei.
Invano ti potrei cercare
là dove il mio pensiero tante volte
andò a sorprendere il tuo sonno,
o il tuo riso, o il tuo gioco.
Non sono più lì, che con te li hai portati;
li hai portati via, si, per consegnarli a me,
ma sei ancora in cammino
tra il qui e il lì. Tieni la mia anima
tutta sospesa sopra il gran vuoto,
senza poter baciare la certezza del tuo corpo
che sta per arrivare,
sfuggita la tua forma assente
non giunta ancora dalla nota assenza
dove, sognando, noi ci riunivamo.
La tua sola vita è desiderio d'arrivare.
Nel tuo cammino vivi, nel venire verso me,
non nel mare, sulla terra, nell'aria,
che ansiosa attraversi col tuo corpo
come se viaggiassi.
Ed io, smarrito, cieco,
non so come raggiungerti, là dove sei,
se aprendo semplicemente la porta,
o gridando; o se solo
mi potrai sentire, ti giungerà la mia ansia,
nell'assoluta attesa immobile
dell'amore, imminenza, gioia, panico,
senz'altre ali che silenzi, ali.
Pedro Salinas

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