Eccoci qui distesi, amanti nudi,
belli per noi - ed è quanto basta -
belli per noi - ed è quanto basta -
solo con foglie di palpebre vestiti,
siamo immersi nella notte vasta.
siamo immersi nella notte vasta.
Ma già sanno di noi, già sanno
queste quattro mura, la stufa spenta,
queste quattro mura, la stufa spenta,
ombre sagaci sulle sedie stanno
e il tacere del tavolo è eloquente.
e il tacere del tavolo è eloquente.
E sanno i bicchieri perchè sul fondo
il tè non bevuto si raffredda.
il tè non bevuto si raffredda.
Swift ormai non può certo fare conto
che questa notte qualcuno lo legga.
che questa notte qualcuno lo legga.
E gli uccelli? Non illuderti per niente:
ieri li ho visti scrivere volando
ieri li ho visti scrivere volando
con arroganza e apertamente
quel nome con cui ti sto chiamando.
quel nome con cui ti sto chiamando.
E gli alberi? Qual è il significato
del loro incessante bisbigliare?
del loro incessante bisbigliare?
Dici: solo il vento forse è informato.
Ma di noi come ha potuto sapere?
Ma di noi come ha potuto sapere?
Dalla finestra è entrata una falena,
e con le sue piccole ali pelose
e con le sue piccole ali pelose
atterra e decolla di gran lena,
fruscia sul nostro capo senza posa.
Forse quell'insetto, più di noi dotato
fruscia sul nostro capo senza posa.
Forse quell'insetto, più di noi dotato
d'una vista acuta, vede meglio?
Io non ho intuito, nè tu indovinato
Io non ho intuito, nè tu indovinato
che i nostri cuori splendono nel buio.
Wislawa Szymborska - 1957
Wislawa Szymborska - 1957
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