Non voglio essere l’ultimo a mangiarti.
Se allora non ho osato, adesso é tardi.
Non soffia più l’antica fiamma e berti
non placherebbe sete che non arde
Se allora non ho osato, adesso é tardi.
Non soffia più l’antica fiamma e berti
non placherebbe sete che non arde
nella mia bocca secca di volerti,
di desiderarti tanto e senza vanto,
fame che non riusciva a sopportarti
così pasto di tanti, ed io codardo
di desiderarti tanto e senza vanto,
fame che non riusciva a sopportarti
così pasto di tanti, ed io codardo
in attesa che pulissi tutto il seme
che su anima e corpo ancor ti scorre,
ed arrivassi, intatta, rifiorita,
che su anima e corpo ancor ti scorre,
ed arrivassi, intatta, rifiorita,
per ingaggiare con me la lotta estrema
che rendesse l’intera nostra vita
un fiammeggiante, universale poema.
che rendesse l’intera nostra vita
un fiammeggiante, universale poema.
Carlos Drummond De Andrade
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